Cremona
Cremona
CREMONA La città si trova nel cuore della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po. È scherzosamente nota come la "città delle tre T", ossia turòon, Turàs, tetàs (torrone, Torrazzo, tettone). Altra versione di questo detto è "turòon, Turàs, Tugnàs", ossia "torrone, Torrazzo, Tognazzi (riferito ad Ugo Tognazzi). Cremona è situata nel sud della Lombardia a contatto con il fiume Po. Dista circa 30 km da Piacenza in Emilia-Romagna, 65 km da Mantova, 50 km da Lodi, 50 km da Brescia, 56 km da Parma in Emilia-Romagna, 75 km da Bergamo e 85 km da Milano. Il territorio comunale ha una superficie di 70,4 km² e l'altitudine media è di 45. Cremona è la capitale mondiale della liuteria, l'antica arte di costruzione del violino e degli altri strumenti a corda, un primato di cui la Città va orgogliosa, perché, fra tutti gli strumenti musicali, il violino è quello che più sa toccare le corde dei sentimenti e suscitare emozioni. Oltre duecento botteghe liutaie continuano ancora oggi la tradizione, che fu di notissimi liutai cremonesi, come Antonio Stradivari, gli Amati e i Guarneri, mentre una prestigiosa Scuola internazionale di liuteria accoglie e forma ogni anno studenti provenienti da ogni parte del mondo. Tutto in città parla di violino e di musica. E' anche possibile visitare, su prenotazione, alcune botteghe, per assistere "dal vivo" alle fasi della lavorazione. Cremona (uff. turismo tel. 0372-23233). Raggiungibile dal Luna Residence in 40 minuti.
Teatro Ponchielli
Il Teatro Ponchielli di Cremona fu costruito, su disegno del dall'architetto Luigi Canonica, a partire dal 1806 sulle rovine del precedente ‘Teatro della Società’, distrutto da un incendio.
Dopo la morte di Amilcare Ponchielli, il noto musicista cremonese (insieme ad Antonio Stradivari e Claudio Monteverdi), avvenuta a Milano il 16 gennaio 1886, il teatro si chiamò ‘Concordia-Ponchielli’, per poi assumere, il 12 marzo 1907, la denominazione definitiva di ‘Teatro Amilcare Ponchielli".
Si tratta di uno dei migliori teatri dell'epoca, con sala a ferro di cavallo, quattro ordini di palchi e galleria. Da subito, inoltre, vennero apportate migliorie, tra cui l'allungamento del palcoscenico, che risulta così essere uno dei maggiori d'Italia. Nel 1824 un nuovo incendio ha parzialmente distrutto la struttura, immediatamente ripristinata da Faustino Rodi e Luigi Voghera.
Il Comune ne acquisì la proprietà nel 1986, iniziando, nel 1989, radicali lavori di restauro e di adeguamento tecnologico. Ospita opere teatrali, concerti e manifestazioni canore.
L'attuale edificio del Teatro Amilcare Ponchielli è dunque il risultato di una serie di interventi di costruzione, ricostruzione, modifiche, manutenzioni e restauri che dura da duecentocinquant'anni.
Museo del violino
Palazzo dell'Arte, mirabile opera dell'architetto Cocchia, ristrutturato grazie anche alla volontà e all'impegno dell'imprenditore Giovanni Arvedi e della Fondazione Arvedi Buschini, accoglie tutto il patrimonio e la tradizione liutaria della città di Cremona. Stradivari, Amati, Guarneri "del Gesù", ma anche Ceruti e Bergonzi sono alcuni dei nomi che hanno reso celebre nel mondo questa città attraverso l'ineguagliabile arte applicata alla costruzione di strumenti ad arco.
Il nuovo Museo racconta la storia del violino, i sistemi di costruzione degli strumenti ad arco, le vicende delle famiglie di liutai cremonesi, e dona adeguato rilievo a una nutrita serie di capolavori formata dalle collezioni precedentemente dislocate nel Palazzo Comunale, nel Museo Civico Ala Ponzone e dalle esposizioni temporanee dei Friends of Stradivari of Stradivari (strumenti storici della liuteria classica cremonese oggi posseduti dalle più importanti collezioni di tutto il mondo periodicamente concesse alla Fondazione Stradivari di Cremona e quindi esposti da oggi in poi all' MdV- Museo del Violino) . Nel Museo trovano adeguata e mirabile sistemazione anche tutti gli strumenti vincitori del "Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco Antonio Stradivari" indetto e organizzato, negli ultimi 30 anni, dalla Fondazione omonima ed è stata costituita un imponente biblioteca liutaria. Le più avanzate soluzioni tecnologiche espositive consentono, infine, affascinanti visite interattive le quali supportate da attività di ricerca e summit internazionali fanno del Museo del Violino il più straordinario luogo di incontro nel panorama della liuteria mondiale e uno spazio di divulgazione didattico culturale pensato anche per i piccoli e giovani appassionati di musica.
Casalmaggiore (CR)
CASALMAGGIORE
CASALMAGGIORE (CR) ha, dal dominio estense, avuto una massiccia fortificazione; oggi rimane solamente il Torrione che si trova a ridosso dell'argine. Splendide le sue chiese: Duomo di S. Stefano, il Santuario della Madonna della Fontana, la chiesa di San Leonardo, la chiesa di San Francesco.
Da visitare: il Museo del Bijou, unico in Europa e il museo Diotti.
Piazza Garibaldi, il lungo Po e la Golena del Po caratterizzano la nostra cittadina.
www.casalmaggioreturismo.it
www.duomocasalmaggiore.it
www.santuariodellafontana.it
www.sanleonardocasalmaggiore.it
Il Teatro
Il Teatro di Casalmaggiore è stato costruito nel 1782 e restaurato nel 1989. Con un totale di 368 posti, offre 108 posti a platea, 180 palco, 80 loggione, 100 ridotti. Vi sono inoltre posti per portatori di handicap motorio. Situato nella zona centrale di Casalmaggiore, è uno dei monumenti storici di Casalmaggiore da andare a visitare, in Via Cairoli, 52, a circa 300 metri da Piazza Garibaldi.
Il Palcoscenico ha una pavimentazione in legno, è affiancata da camerini spaziosi dotati di doccia, sala prove, sala danza, sartoria-lavanderia.
Museo Diotti
Il Museo Diotti è ubicato nel centro storico di Casalmaggiore.
L'edificio è un antico palazzo il cui aspetto neoclassico è dovuto all'architetto Fermo Zuccari che nel 1838 lo ha ristrutturato per conto del pittore Giuseppe Diotti (Casalmaggiore, 1779-1846). Insegnante e direttore dell'Accademia Carrara di Bergamo e importante interprete del Neoclassicismo, Diotti ha qui dimorato negli ultimi anni della sua vita, insediandovi il proprio studio e una notevole raccolta di stampe e dipinti ad uso degli allievi locali.
Il nuovo Museo Diotti intende proporsi non solo come una pinacoteca dell'Ottocento, ma anche come una casa-museo volta a ricostruire l'immagine dell'atelier e a restituire didatticamente il metodo di lavoro dell'artista.
Oltre ad opere del Diotti, sono rappresentati artisti quali Ghislina, Chiozzi, Paolo Araldi, Quarenghi, Civeri, Cerati, Troubetzkoy, Tommaso Aroldi, Amedeo Bocchi, Beltrami, Manara e Tino Aroldi e merita un particolare cenno il rilievo – quasi un museo nel museo – conferito al pittore Goliardo Padova, un protagonista del chiarismo lombardo e del naturalismo informale.
Il Museo ha un ricco programma educativo per le scuole di ogni ordine e grado.
Nel periodo estivo, nel cortile del Museo, viene inoltre proposta una rassegna di cinema all'aperto.
Museo del Bijou
Il Museo del Bijou di Casalmaggiore è stato istituito nel 1986. Dieci anni dopo è stato allestito nella sede attuale, appositamente ristrutturata, nel piano seminterrato dell'ex Collegio Santa Croce, edificio costruito dai Padri Barnabiti verso la metà del XVIII secolo. Le collezioni sono qui esposte su una superficie di 400 metri quadrati, ordinate in tre sezioni (oggettistica, archivistica e tecnologica). La sezione oggettistica raccoglie oltre 20.000 pezzi prodotti dalle industrie di Casalmaggiore tra la fine dell'Ottocento e il 1970. Oltre alle tipologie tradizionali della bigiotteria (spille, gemelli, bracciali, cinture, orecchini, ciondoli), sono presenti portacipria, portarossetto, portasigarette, occhiali da sole, medaglie devozionali, distintivi. L'industria del bijou a Casalmaggiore è sorta in una piccola bottega - laboratorio per iniziativa del pioniere e maestro Giulio Galluzzi (Codogno 1855 - Casalmaggiore 1932) che, trasferitosi a Casalmaggiore nel 1878, riusciva a realizzare nel 1882 la prima lastra di metallo placcato oro.
Da questa fortunata esperienza ebbe origine un'importante e florida impresa che già nel 1887 esportava i suoi prodotti anche in America Latina con il marchio "G.G.".
Sul finire degli anni '20, la ditta Giulio Galluzzi, la Società Federale Orefici, fondata nel 1905, e la ditta Il Placcato, attiva dal 1920, confluirono in una nuova azienda, la Società Anonima Fabbriche Riunite Placcato Oro.
Parco Golena del Po
Uscendo dal Luna Residence tenete la sinistra e dopo circa 50 metri girate a destra in via Massimo D'Azeglio fino a raggiungere il semaforo, girate a sinistra e percorrete Via Dante Alighieri fino alla fine, raggiungerete l'argine Maestro con la graziosa Chiesa di Santa Maria Dell' Argine, dove potrete ammirare tracce di strutture seicentesche ed il campanile Romanico. Al bivio tenete la Chiesa alla vostra sinistra, direzione Casalmaggiore, dopo circa un chilometro vi troverete nella zona del Lido Po, luogo ideale per passare momenti di riposo, dove è bello perdersi ad ammirare il lento scorrere del grande Fiume.
Un gruppo di pioppi delimita un giardino pubblico, attrezzato di tavoli e panche in legno dove poter consumare un pranzo all'aria aperta, costeggiato da una strada asfaltata che vi condurrà all'interno del Parco Golena del Po che si estende per 600 ettari di area golenale. E' sufficiente proseguire per circa mezzo chilometro sul sentiero per ritrovarsi lontano dai rumori e da ogni caos quotidiani: si passa attraverso il Bosco dei Nascituri ove è installato un "percorso vita" attrezzato per l'allenamento. A circa un chilometro si incontra il Tunnel degli olmi: un lungo tratto della via Alzaia che si snoda al di sotto della fitta ramificazione prodotta dai maestosi olmi secolari che la fiancheggiano, vi troverete in un'atmosfera fiabesca ove gli unici rumori percepiti saranno il fruscio delle foglie e il frinire delle cicale in estate.
Il paesaggio, regolato dall'uomo, è ancora impreziosito dalla crescita autoctona della flora, tra salici, pioppi selvatici e fiori di ogni specie.
Il Grande Fiume
Presso la Chiesa di santa Maria si può percorrere un ulteriore sentiero pedonale o ciclistico ricavato sull'argine di mezzo tra il Po e l'argine Maestro.
Questa via mostra le tipiche cascine padane ricavate nella zona demaniale, vicino al letto del Fiume ed esposte ogni anno a rischio d'allagamento. Alcune sono ancora abitate, altre abbandonate per motivi di sicurezza.
Il percorso è inoltre interessante per altre ragioni, prima fra queste la possibilità di vedere le "lanche", laghetti di differenti dimensioni dovuti alle annuali piene del Po o, più raramente, a sorgive.
È una caratteristica importante del territorio perché attorno alle lanche si crea un micro-ambiente popolato da diverse specie. L'itinerario è inoltre interessante perché mostra i devastanti effetti delle piene del Po lungo gli argini e gli interventi di ricostruzione che rendono immediatamente conto di come l'apparente tranquillità del fiume si possa trasformare in furia devastatrice.
Risalendo sull'argine maestro e prendendo la direzione Martignana di Po - Gussola, potrete osservare le svariate coltivazioni agricole tipiche della nostra zona. Girando attorno al palazzo del Comune di Casalmaggiore e superando Piazza Turati, è quasi immediato il richiamo del Po.
Casalmaggiore si affaccia direttamente sul fiume Po, ciò conferisce alla cittadina una singolarità nel paesaggio urbano, essa è infatti una delle poche cittadine in cui, dall'argine maestro, si può ammirare il lento scorrere del fiume.
Di giorno, di sera, o ancora meglio al tramonto una graziosa passeggiata sull'argine Maestro garantisce un romantico punto di vista da cui ammirare la maestosità del Fiume.
Torre de' Picenardi (CR)
Torre de' Picenardi
TORRE DE' PICENARDI (CR) (la Tùr in dialetto cremonese) è un comune di 1.839 abitanti della provincia di Cremona.
Villa Sommi Picenardi è immersa nella campagna cremonese a circa 25 km da Cremona e deve il proprio nome, così come quello del Comune e alcune località limitrofe ai Sommi Picenardi, nobile e antica famiglia lombarda.
Il nucleo più antico è costituito dagli edifici della parte sinistra, zona detta "il castelletto" con l'antica torre alla ghibellina di probabile origine medievale. Il locale certamente più famoso di tutta la villa Sommi Picenardi è la Bibliopinacoteca, costruita a partire dal 1817 dall'architetto Luigi Voghera per conservare l'importantissima e pregevole raccolta di dipinti, volumi, stampe, antichi manoscritti, libri rari, oggi purtroppo perduti.
Il castello di S.Lorenzo, documentato a partire dal XV ma di origine probabilmente più antica, sorge nell'omonima frazione del Comune di Torre de' Picenardi, immerso nel verde del grande parco che lo circonda. L'elemento principale nel progetto del Voghera, fu la creazione dell' imponente facciata, caratterizzata da varie torri merlate di grande impatto scenografico e di chiaro richiamo medievale.
Tutto il complesso, soprattutto nell'ala principale, è caratterizzato negli interni da numerose stanze di varie dimensioni distribuite su più piani; tutte le sale, al contrario dell'esterno, sono decorate in stile neoclassico, con continui richiami alla tradizione greca e romana.
Torricella del Pizzo (CR)
Torricella del Pizzo
TORRICELLA DEL PIZZO (CR) è originario da un antico insediamento sovrastato da una torre che sorgeva nei pressi delle acque del Po. Oggi rimangono solo alcuni resti del torrione, poco lontano vi è la chiesa di S. Nicola con una facciata esterna decorata da nicchie e una interna a navata unica con cappellette laterali.
Museo degli strumenti musicali meccanici
L'Agriturismo "Torretta" ha creato, in collaborazione con AMMI (Associazione Musica Meccanica Italiana), il museo che narra la storia della musica meccanica italiana.
Orologi a cucù, organi meccanici, parti interne degli strumenti musicali, scatole musicali, gabbie di uccellini meccanizzate, piani a cilindro, piani melodici, organi, fonografi; vere e proprie opere riguardanti la storia della musica. Nel corso dei secoli gli strumenti si raffinarono con l'evolversi della civiltà: lo zufolo di un pastore divenne un flauto, la cetra gli strumenti a corda tra i quali il violino e infine quelli percussione con il pianoforte. Tutti gli strumenti sono stati inventati dal popolo italiano, questo vale anche per la musica meccanica. Centinaia di industrie in tutto il mondo ma soprattutto in Italia, crearono milioni di strumenti.
Edison inventa poi la registrazione della musica e Marconi scopre le onde radio. Scompare così la musica meccanica. Grazie alla nascita dell'associazione Ammi, con il Presidente Franco Severi, il suono degli strumenti musicali meccanici è rinato.
Presso l'agriturismo Torretta è possibile visitare il Museo che ne testimonia la cultura e un'intensa emozione che dà modo di rivivere e capire l'epoca
"Agriturismo Torretta" – Via Marconi, 3 – Cell. 347 2297863 – 335 7316518 e-mail: ernesto452@gmail.com
Orario visite: Domenica dalle Ore 15,00 alle Ore 19,00 – Durante la settimana su prenotazione - Costo biglietto: € 3,00
Museo di Storia naturale
All’interno della vecchia stalla completamente ristrutturata è possibile visitare il “Museo di Storia Naturale”che vanta una ricca collezione di minerali fossili e conchiglie provenienti da tutto il mondo e il laboratorio didattico.
Il Museo è aperto al pubblico la domenica pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00 e durante la settimana su appuntamento per gruppi e scolaresche. Un museo di storia naturale, con fossili minerali e conchiglie in arrivo da tutto il mondo, è stato inaugurato a Torricella del Pizzo, accolto presso le architetture rurali dell’Agriturismo Torretta dell’imprenditrice agricola Manuela Buoli. L’idea di collocare il museo di storia naturale all’interno di un’antica cascina, nasce dall’incontro con i signori Mosconi i quali hanno espresso il loro desiderio di trovare un adeguato spazio per una collezione di fossili minerali e conchiglie alla quale la famiglia Mosconi si sta dedicando da circa settant’anni, da tre generazioni. Sono reperti certamente rari frutto d'escursioni e ricerche avvenute in tutto il mondo, accolti negli ampi spazi della struttura Agrituristica, locali dedicati interamente alla cultura e alla didattica. Proprio qui hanno trovato posto le ventisei teche che raccolgono la collezione.
S. Daniele Po (CR)
S. Daniele Po
Museo Naturalistico Paleoantropologico
Fondato nel 1998 per opera del Gruppo Naturalistico Paleontofi lo e del Comune di San Daniele Po (CR), il Museo Naturalistico Paleontologico rappresenta un’importante realtà del patrimonio culturale cremonese. Cinque sezioni compongono attualmente il complesso espositivo del Museo garantendo un ampio quadro di preistoria padana. Un percorso spaziotemporale che dall’uomo si spinge fino alle origini della vita. Inoltre una nuovissima sezione antartica è stata aggiunta da poco grazie alle spedizioni in Antartide compiute dal direttore Davide Persico. Si divide in 4 sezioni: Il cammino dell’uomo, I fossili del Po, Paleontologia generale, Mineralogia e petrografia, Didattica naturalistica. Da sempre il museo pone attenzione ad attività didattiche e di divulgazione per scuole e pubblico generico. Nel 2007, grazie agli importanti requisiti raggiunti, ha ottenuto il riconoscimento regionale.
Motta Baluffi (CR)
Motta Baluffi
MOTTA BALUFFI (CR) Di grande interesse sono la sede del municipio, edificio tardo-ottocentesco che si ispira al '400 lombardo, la Parrocchia di San Cataldo, costruita su pianta a croce latina, l'Acquario del Po, con ben 70 vasche contenenti numerose specie fluviali caratteristiche della fauna autoctona.
I primi documenti che parlano del paese risalgono al XII secolo, ma sicuramente ancora prima c’era qualche tipo di insediamento. In nome “Motta” è abbastanza diffuso. Fra le prime ipotesi vi è quella della derivazione dal germanico “Mot” o “Gemot”, che significa adunanza pubblica. Il termine fu mantenuto nel medioevo per designare l’assemblea del popolo. Il termine Baluffi deriva invece dal cognome di una famiglia nobile della zona. Il paese sorge lungo l’antica strada degli argini che costeggiando il fiume Po conduce da Cremona a Casalmaggiore. A Motta Baluffi si sono insediati, secondo alcuni storici, gli etruschi.
Castelponzone (CR)
Castelponzone (CR)
Il museo dei Cordai
Il Museo dei cordai è dedicato all' antica attività artigianale di Castelponzone: un nodo di corda è il simbolo di Castelponzone: il lavoro dei cordai coinvolgeva un tempo intere famiglie, mentre oggi è quasi scomparso. Una tradizione che affonda le sue radici all'epoca dei Ponzone quando i Conti, che dominavano il feudo dal 1416, fecero arrivare direttamente dalla Toscana i cordai per insegnare il mestiere agli abitanti del luogo. Un' arte che per secoli ha rappresentato la principale attività produttiva del paese: nei campi veniva seminata e raccolta la canapa che poi serviva a realizzare le corde attraverso un procedimento complesso che coinvolgeva adulti e bambini. Castelponzone fino a qualche decennio fa è stato centro rinomatissimo per la produzione di funi: in paese sono state realizzate corde che sono poi partite alla volta di Russia, Francia, Spagna, Germania. il Museo dei Cordai che cercherà mette in luce il ricordo di un lavoro oramai destinato a scomparire.
Isola Dovarese (CR)
Isola Dovarese
Isola Dovarese (Ìzula in dialetto cremonese) è un comune italiano di 1.228 abitanti della provincia di Cremona, in Lombardia. Isola si trova su un piccolo terrazzamento a forma di goccia, proteso nella golena del fiume Oglio.
Mantova
Mantova
MANTOVA Dal luglio 2008 la città d'arte lombarda con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità loro lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata accolta fra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. I monumenti più importanti sono: la cattedrale di San Pietro (Duomo), la Basilica di Sant'Andrea e di Santa Barbara, la Rotonda di San Lorenzo e il Tempio San Sebastiano; oltre ai Palazzi: Ducale, Te, della Regione, di San Sebastiano, Bonacolsi, del Podestà. Vi sono anche molte dimore storiche, tra le altre: Palazzo Valenti-Gonzaga, Palazzo Cavriani, Casa del Mercante. Raggiungibile dal Luna Residence in 40 minuti
Teatro Sociale di Mantova
L'interno, a cinque ordini di palchi, è reso elegante da intagli e affreschi, eseguiti da artisti prevalentemente mantovani. Tra questi spicca il pittore Tranquillo Orsi, che decorò anche il teatro della Fenice di Venezia.
Il Teatro Sociale di Mantova, per le sue particolari caratteristiche è definito "Teatro di Tradizione" insieme a altri 23 teatri italiani. Nel palazzo sono inseriti, oltre al teatro, attività storiche quali la Scuola di Ballo, il Caffè/bar e sette piccoli negozi.
Teatro Bibiena
Costruito tra il 1767 e il 1769, il gioiello settecentesco della città fu progettato dal parmense Antonio Galli Bibiena su commissione del rettore dell'Accademia dei Timidi, conte Carlo Ottavio di Colloredo, con la finalità di ospitare principalmente adunanze scientifiche, ma aperto anche a recite e concerti.
Poco più di un mese dopo l'inaugurazione, il 16 gennaio 1770 il giovinetto Wolfgang Amadeus Mozart, appena quattordicenne, giunto a Mantova nel giro della sua prima tournée italiana, consacrava l'incipiente vita del leggiadro teatro “scientifico” dandovi insieme al padre Leopold un memorabile concerto.
Tuttora il teatro viene utilizzato per ospitare rassegne musicali, concerti e convegni di alto livello.
Sabbioneta (MN)
Sabbioneta
SABBIONETA (MN), dal 7 luglio 2008, è stata inserita assieme a Mantova nell'elenco dei patrimoni dell'umanità da parte dell'UNESCO per la sua eccezionalità di città fondazione costruita in circa 35 anni per volontà del principe Vespasiano Gonzaga Colonna. Palazzo Giardino, palazzo Ducale, galleria Gonzaga, piazza delle Armi, le Mura, la Sinagoga
Il Luna Residence si trova a circa 5 chilometri dal comune di Sabbioneta, edificato, per volere di Vespasiano Gonzaga, tra il 1556 e il 1591; ne danno testimonianza i numerosi ritrovamenti archeologici avvenuti nel corso degli ultimi anni. Si consiglia di visitare il Palazzo Giardino, la galleria, il teatro dell'antica, Palazzo Ducale, Porta Vittoria, Porta Imperiale, il museo di arte sacra e le numerose chiese tra cui l'Incoronata, la Sinagoga, la chiesa del Carmine, la chiesa di San Rocco e la chiesa dell'Assunta. La città è entrata a far parte dell'Unesco a partire dall'8 luglio 2008, e ha raggiunto il 10° anno della bandiera arancione. Per i monumenti storici, dal XVI al XIX secolo, guide esperte accompagnano i visitatori in un percorso che consente di ammirare i cinque principali monumenti storici della città patrimonio UNESCO.
Palazzo Giardino - Galleria degli Antichi
Palazzo Giardino era il luogo di delizie in cui il duca si ritirava per trovare sollievo dagli impegni di governo, la Galleria, terminata nel 1584, è la terza per lunghezza in Italia ed in origine era il contenitore delle collezioni del duca.
Palazzo Ducale
Fu la dimora del duca, l'interno è costituito da una serie di sale e di ambienti affrescati e decorati da diversi artisti. Splendidi i soffitti lignei; spiccano nella Galleria degli Antenati i ventuno ritratti gonzagheschi in stucco e le quattro statue lignee di personaggi a cavallo.
Teatro all'Antica
Terminato nel 1590 dall'architetto Scamozzi riveste un ruolo di primaria importanza nell'ambito degli edifici teatrali: costituisce infatti il primo esempio in assoluto di teatro stabile.
Sinagoga
Luogo di culto e di riunione della comunità ebraica della città, fu edificata nel 1824. Nel 1840 furono eseguiti gli stucchi della volta dall'artista svizzero Pietro Bolla. L'attuale Sinagoga ne sostituì un'altra più antica, situata nello stesso stabile.
Tempi e costi: 1 Ora e 30 Minuti – Adulti – 7,50 Euro / Ridotti – 5,00 Euro
Pomponesco (MN)
Pomponesco
POMPONESCO (MN) con la sua planimetria ortogonale, rispetta l'intervento urbanistico di Giulio Cesare Gonzaga, che prevedeva la costruzione di un castello pentagonale cinto da mura con al centro la dimora del signore. Oggi l'area della corte patronale è stata trasformata in una piazza circondata da portici, dove si affacciano il Palazzo Comunale e l'Arcipetale di S. Felicita e dei Sette fratelli martiri.
Parma
Parma
PARMA Antica capitale del ducato di Parma e Piacenza (1545-1859), la città di Parma è sede universitaria e dal 2002 dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), dal 1956 del Magistrato per il Po, oggi Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), dal 1990 dell'Autorità di bacino del fiume Po (AdbPo). Dal 1994 vi ha pure la sua sede un distaccamento del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS), che si occupa delle indagini scientifiche riguardanti l'Italia Settentrionale. uff. turismo tel. 0521/21888
Teatro Regio
Il Teatro Regio di Parma (già "Nuovo Ducale Teatro") è il teatro lirico della città di Parma e considerato uno tra i più importanti teatri "di tradizione" in Italia grazie alla qualità dei suoi allestimenti, la notorietà dei cantanti e direttori d'orchestra che si sono susseguiti nel corso degli anni.
Situato nel cuore del centro storico è sede di numerose rappresentazioni operistiche,concerti e balletti che si susseguono durante l'arco dell'anno.
Colorno (PR)
Colorno
COLORNO (PR) - comune italiano di circa 8.775 abitanti, fu bonificata nel medioevo dai monaci benedettini, centro di grande cultura, importanti sono: l'aranciaia, il Duomo di Santa Margherita, la Reggia. Vi è inoltre la riserva naturale Parma Morta, a breve distanza dal Po, e l'Oasi LIPU di Torrile. Molti i luoghi di interesse della città, tra i quali: Palazzo Ducale e Giardino Storico, Cappella Ducale di San Liborio, l’Aranciata, il Duomo di Santa Margherita.
Museo della civiltà contadina preindustriale
Il museo ha sede nell'Aranciaia (1710-1712) del Palazzo Ducale ed è ordinato in 19 categorie tematiche che documentano l'agricoltura, le arti e i mestieri, la casa. Tra le varie sezioni, si segnalano quelle relative alla lavorazione delle fibre tessili, all'enologia, alla caccia e alla pesca, oltre che la nuova sezione Il Cinematografo e Stampa.
L'Ornagerie (Aranciaia), come il nome lascia intuire, era destinata ad accogliere nel periodo invernale le piante di agrumi che in stagione estiva decoravano il Parco Ducale. Sorta all'inizio del XVIII secolo per volontà dai Farnese, fu progettata da Ferdinando Galli Bibbiena seguendo la struttura classica dei due saloni sovrapposti, collegati tra di loro da un ampio scalone, e ha mantenuto fino ad oggi le sue linee originarie.
La fiera dei fiori
A Colorno, la Reggia di Colorno, la "piccola Versailles", è la capitale italiana del giardinaggio e dei fiori per la Fiera dei fiori che si svolge ogni anno. Oltre cento gli espositori. Inevitabilmente le mostre di giardinaggio di qualità finiscono con l'assomigliarsi: analoga la formula, in parte medesimi anche gli espositori, che trasmigrano dall'una all'altra.
A mutare, e non è cosa di poco conto, è il contesto e lo spirito del luogo. Il Parco Ducale della Reggia di Colorno, come contesto per una manifestazione di giardinaggio, non è proprio di quelli più comuni, non fosse altro per dimensioni, imponenza e perché qui si è realizzato uno degli interventi di restauro verde più imponenti nella storia recente: la reintroduzione del magnifico giardino all'italiana disegnato da Le Notre. Forse è proprio per questo che "Nel segno del Giglio" (dove il Giglio non è solo un fiore ma il simbolo della dinastia dei Farnese) non mostra segni di stanchezza ma, al contrario, punta sempre di più ad una dimensione e ad un rilievo internazionali.
Busseto (PR)
Busseto
Busseto (Büsé in dialetto bussetano[4], Busèjj in dialetto parmigiano[5]) è una città dal 1533 e un comune italiano di 7.099 abitanti della provincia di Parma, in Emilia-Romagna. Antica capitale dello Stato Pallavicino, è celebre soprattutto per avere tra le sue frazioni quella di Roncole Verdi che ha dato i natali, nel 1813, al compositore Giuseppe Verdi e in cui visse lo scrittore e giornalista Giovannino Guareschi.
Zibello (PR)
Zibello
Zibello (Zibèl in dialetto parmigiano[2][3]) è un comune italiano di 1.833 abitanti della provincia di Parma rinomato per la produzione del famoso "Culatello di Zibello". Sembra che il toponimo derivi da "zobello", "argine di passaggio", a sua volta derivato dal latino "iugum" (giogo, passaggio). Il nome potrebbe anche derivare da Gibello in quanto il paese sorge su una zona leggermente sopraelevata (Gibbo) rispetto ai terreni limitrofi. Il comune di Zibello, fa parte dei comuni siti nella bassa parmense.
Parmaland (PR)
Parmaland
PARMALAND Nel cuore della provincia di Parma, immerso nelle colline verdeggianti di Tabiano Bagni e di Salsomaggiore Terme, in luoghi incantati e da sempre vocati all'ospitalità, Parmaland è il parco che coniuga avventura, creatività e natura al divertimento, al benessere e allo sport. Uno spazio di 40mila metri quadrati nel quale grandi e piccoli potranno vivere giornate intere tra emozionanti percorsi di albering, animazioni e cacce al tesoro, beauty farm e piscina, tour mozzafiato a bordo dei buggy, escursioni a cavallo e tanto, tantissimo sport....oltre alla possibilità di gustare le specialità e i prodotti tipici del territorio. (tel. 0524/567610). Raggiungibile dal Luna Residence in venti minuti
Fidenza Village (PR)
Fidenza Village
FIDENZA (PR) Raggiungibile dall’Autostrada A1 Milano – Bologna, Fidenza Village ospita i più prestigiosi marchi a prezzi ridotti fino al 70% tutto l’anno. Lo shopping a Fidenza Village somiglia molto a una vacanza. In un ambiente piacevole ed elegante ti aspettano oltre 100 boutique, per proporti una raffinata selezione dei migliori marchi di abbigliamento, accessori e articoli per la casa. Le firme più esclusive della moda sono sempre a portata di mano, a solo un'ora di auto da Milano e da Bologna. Vi sono all’interno numerosi e prestigiosi ristoranti. Fidenza Village fa parte della Collezione di nove Villages Chic Outlet Shopping®, gestiti da Value Retail. Costituita nel 1992, Value Retail si è affermata come l'unica società del settore dedicata alla creazione e gestione di villaggi di outlet shopping di lusso. Con circa 900 boutique outlet dei principali marchi mondiali di moda e arredamento, la Collezione offre agli amanti dello shopping dai gusti raffinati un'esperienza imbattibile di shopping presso outlet di lusso in Europa. I nove Villages, ubicati in prossimità delle alcune delle più amate città europee, sono diventati essi stessi una destinazione ambita dai turisti locali e internazionali.
Brescello (RE)
Brescello
Brescello (Barsèl nel dialetto locale, Bersèl in dialetto reggiano[3]) è un comune italiano di 5.623 abitanti della provincia di Reggio nell'Emilia, in Emilia-Romagna, nel pieno della bassa reggiana. È famoso per i film di don Camillo e Peppone ispirati ai racconti di Guareschi e girati appunto a Brescello.
Piacenza
Piacenza
PIACENZA Posta fra Emilia e Lombardia, la città e la sua provincia risentono in maniera notevole dell'influenza di Milano, alla cui regione economica appartengono per molti aspetti e alla quale hanno spesso legato i propri destini. È soprannominata "Primogenita" perché è stata la prima città italiana a votare, nel 1848, con un plebiscito l'annessione al Regno di Sardegna. Importanti da visitare sono: la basilica di San Francesco d'Assisi, San Giovanni in Canale, Santa Maria di Campagna, la Chiesa di San Sisto, San Sepolcro, oltre alle architetture civili: Palazzo Landi, Costa, Rota Pisaroni, Somaglia. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di un'ora
Lago di Garda
Lago di Garda
LAGO DI GARDA è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone. La parte settentrionale del lago è situata in una depressione che si insinua in direzione NE-SSW all'interno delle Alpi, mentre la parte meridionale occupa un'area dell'alta Pianura Padana: si distinguono quindi un tratto vallivo ed uno pedemontano, il primo di forma stretta e allungata, il secondo ampio e semicircolare. Una caratteristica del Garda è la dimensione limitata del bacino idrografico (2290 km²) rispetto alla superficie lacustre: ad una lunghezza di 52 km del lago corrispondono i 95 km del bacino, mentre le rispettive larghezze sono di 16 e 42 km. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di un'ora
Gardaland (VR)
Gardaland
GARDALAND è un parco divertimenti dell'Italia Nord Orientale situato in località Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, nella provincia di Verona. È adiacente al Lago di Garda pur non affacciandosi su di esso. Si estende su una superficie di 600.000 metri quadrati ed al suo interno si trovano attrazioni meccaniche, tematiche e acquatiche. Ogni anno è visitato da più di 3,2 milioni di persone. La struttura è stata interessata da uno sviluppo graduale e si è estesa senza un progetto urbanistico globale, il che talvolta ha generato problemi di disomogenea distribuzione e circolazione dei flussi di visitatori (lontananza di alcune aree dall'ingresso) oppure il contrasto estetico vistoso tra "nuovo" e "vecchio".
Verona
Verona
VERONA è un'importante meta turistica, visitata ogni anno da più di tre milioni di persone in virtù della sua ricchezza artistica e architettonica, e per le numerose manifestazioni internazionali che vi si tengono. La città è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per la sua struttura urbana e per la sua architettura: Verona è uno splendido esempio di città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente durante duemila anni, integrando elementi artistici di altissima qualità dei diversi periodi che si sono succeduti; rappresenta inoltre in modo eccezionale il concetto di città fortificata in più tappe determinanti della storia europea. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di un'ora
Teatro Stabile di Verona
Il Teatro Stabile di Verona, ospita ed organizza due importanti stagioni di prosa: l’ormai classica Il Grande Teatro realizzata con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona e Divertiamoci a Teatro, che in pochi anni è diventata un punto di riferimento per i grandi nomi del teatro italiano, soprattutto per i generi del teatro comico brillante. Propone poi la rassegna Non solo Danza. Grazie a queste rassegne e ad agli altri appuntamenti fuori stagione, il Teatro Nuovo, sede del Teatro Stabile di Verona è nella stagione 2006/07 il primo teatro del Veneto ed il settimo in Italia per numero di spettatori.
Arena di Verona
Nell'estate del 1913, il tenore Giovanni Zenatello e l'impresario teatrale Ottone Rovato assunsero il rischio finanziario di promuovere in Arena una grandiosa manifestazione lirica per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi. Con la messa in scena di Aida, l'Arena di Verona divenne il più grande teatro lirico all'aperto del mondo: primato che tuttora mantiene.
Brescia
Brescia
BRESCIA è anche soprannominata "Leonessa d'Italia" per i dieci giorni di resistenza agli austriaci durante il Risorgimento Italiano. La sua provincia è la quinta più popolata d'Italia. Brescia sorge nell'alta Pianura Padana allo sbocco della val Trompia, ai piedi del monte Maddalena e del colle Cidneo. Il territorio – delimitato a nord dalle Prealpi Bresciane, ad est dalle Prealpi Gardesane e a ovest dai territori della Franciacorta – è in maggior parte pianeggiante; tuttavia tutto il versante sud del Monte Maddalena (compresa la cima) ricade nel territorio comunale, così che il comune di Brescia si trova ad avere un'escursione altimetrica di 770 metri. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di un'ora
Bologna
Bologna
BOLOGNA è il settimo comune italiano per popolazione ed è il cuore di un'area metropolitana di quasi 1.000.000 di abitanti. Antichissima città universitaria, ospita numerosissimi studenti che animano la sua vita culturale e sociale. Nota per le sue torri ed i suoi lunghi portici, possiede un ben conservato centro storico (fra i più estesi d'Italia), in virtù di un'attenta politica di restauro e conservazione avviata dalla fine degli anni sessanta del secolo scorso, a dispetto dei gravi danni causati dagli sventramenti urbanistici della fine del XIX secolo e dalle distruzioni belliche. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di due ore.
Forte dei Marmi (LU)
Forte dei Marmi
FORTE DEI MARMI Località marina di villeggiatura affacciata sul Mar Ligure, prende il nome dall'omonimo fortino che sorge al centro della città, voluta dal granduca Pietro Leopoldo a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di due ore
Forte dei Marmi, con i suoi locali e negozi d'alta classe è riuscita a selezionare un turismo di élite ed è una delle mete turistiche più esclusive e mondane dell'Italia intera. L'intera cittadina di Fortedeimarmi è conosciuta per i suoi esclusivi locali e negozi.
L'ambiente, immerso tra rigogliose pinete e viali alberati è mondano ma allo stesso tempo riposante.
Ad ogni turista che avrà frequentato questa località sicuramente rimarrà la nostalgia delle passeggiate sul pontile che si protende in mare per 300 metri e della spiaggia ben curata che offre tutte le comodità e comfort.
Milano
Milano
MILANO è il secondo comune italiano per popolazione, dopo Roma, e costituisce il centro dell'area metropolitana più popolata d'Italia nonché una delle più popolose d'Europa. Nell'ultimo secolo ha stabilizzato il proprio ruolo economico e produttivo, divenendo il maggiore mercato finanziario italiano, ed è una delle capitali mondiali della moda e del design industriale. Alle porte di Milano, nel comune di Rho, ha sede uno dei poli della Fiera di Milano, ivi trasferito nel recente passato per insufficienza di spazi nella sede storica, il maggiore polo fieristico d'Europa. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di due ore.
Il Palazzo Reale è un polo culturale nel cuore della città coordinato con altre tre sedi espositive: la Rotonda della Besana, il Palazzo della Regione e il Palazzo dell'Arengario.
Il palazzo gioca un ruolo importante per quanto riguarda l'arte a Milano, come hanno dimostrato i grandi successi delle mostre degli ultimi anni che hanno spaziato da Monet, Picasso e molti altri nomi noti della pittura e della scultura mondiale.
Nella cornice tardo barocca del Palazzo Brera, ha sede l'omonima Pinacoteca. Museo di fama mondiale, ospita i capolavori di Raffaello, Piero della Francesca, Caravaggio e Van Dyck.
Venezia
Venezia
VENEZIA è stata per più di un millennio capitale della Repubblica di Venezia e conosciuta a questo riguardo come "la Serenissima", la Dominante e "la Regina dell'Adriatico". Per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è annoverata, assieme alla sua laguna, tra i patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO: questo fattore ha contribuito a farne la seconda città italiana dopo Roma con il più alto flusso turistico, in gran parte dall'estero. Raggiungibile dal Luna Residence in meno di due ore

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